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Release date: 22 feb 2023

Genre: Shooter

Rating:

Developer: Crytek

Publisher: Crytek

Cheats:

Main game: Hunt: Showdown

Languages: Arabic, Chinese, Danish, Dutch, English, Finnish, French, German, Italian, Norwegian, Polish, Portuguese, Russian, Spanish, Swedish, Turkish, Ukrainian

Highest price

9.99 €

Lowest price

9.99 €

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--

Metacritic
Score

/ 100

Critics:

Metacritic
User Score

/ 10

Ratings:

Xbox
Rating

5 / 5

Ratings: 5

Hunt: Showdown - Commedia Della Morte

Release date: 22 feb 2023

Genre: Shooter

Rating:

Developer: Crytek

Publisher: Crytek

Cheats:

Main game: Hunt: Showdown

Languages: Arabic, Chinese, Danish, Dutch, English, Finnish, French, German, Italian, Norwegian, Polish, Portuguese, Russian, Spanish, Swedish, Turkish, Ukrainian

Questo DLC contiene un Cacciatore leggendario, due armi leggendarie e un consumabile leggendario: - Scaramuccia (Cacciatore) - Binocolo da teatro (Winfield M1873C Marksman) - Macchinista (pistola Sparks) - Spaccagambe (mina concertina). La triplice maschera di Scaramuccia intimidisce qualsiasi pubblico e i molti volti che nasconde non perdono tempo a interpretare lo stolto, l'amico o il cattivo. Tutto dipende da cosa sente che metterebbe a suo agio la sala... o cosa potrebbe persuaderla ad assecondare la sua volontà. La maschera dai tre volti occulta il suo sguardo, confondendo prede e predatori fino alla sua prossima mossa. Prima d'ora, la maschera era stata vista soltanto una volta: addosso a un arlecchino di talento, l'attore principale di una nota troupe di tre uomini. Tra uno spettacolo e l'altro, il regista della troupe soleva tenere l'arlecchino in gabbia, diffondendo voci di grottesche deturpazioni e invitando la gente a unirsi al pubblico per tentare di dare una sbirciata sotto la maschera. Il terzo componente della troupe era un bardo, che attirava la folla con canzonette di dolore e compassione per la condizione dell'arlecchino, prima di incantarla accompagnando con la musica le esibizioni del loro uomo. Molti spettatori chiedevano a gran voce di poter vedere il volto dell'arlecchino, così da verificare le macabre seppur affascinanti descrizioni di cui parlavano le voci. Ma nessuna di queste richieste venne mai assecondata e nessuno fu mai in grado di scoprire in quale buco la troupe tenesse l'arlecchino quando non si esibiva. A mano a mano che il successo della troupe cresceva, gli abiti del regista si fecero più sontuosi e la chitarra del bardo più ornata, eppure nell'unico costume dell'arlecchino ogni giorno si aprivano nuovi buchi. La miseria non fece che accrescere la pietà per il presunto mostro e dare maggior lustro allo spettacolo, che riuscì ad attirare un pubblico pagante più numeroso di quello del teatro. Al culmine della loro popolarità, il regista, il bardo e l'arlecchino svanirono senza lasciare traccia. Alcune settimane più tardi, in un canale furono rinvenuti due corpi, spogliati dei loro vestiti e con volti troppo grotteschi per essere identificati. Adesso, tra i tormenti del bayou, l'unico superstite della troupe si è ribattezzato ""Scaramuccia"". Durante la caccia, il suo fare affettato, costruito a regola d'arte, muta e si rilassa. Ma non è tanto la frenesia dell'inseguimento a dargli sollievo, quanto piuttosto le paludi maledette. Forse rimuovere la maschera rivelerebbe un volto meno simile ai suoi compagni e più vicino a ciò a cui dà la caccia.